domenica 19 novembre 2017

Le premesse del Novecento. L'Art Nouveau. Gli elementi stilistici costanti

Le premesse del Novecento

L'Art Nouveau


Charles Rennie Mackintosh. Sedia dallo schienale alto. 1903


L'Art Nouveau fu una risposta a una delle questioi ricorrenti nell'arte del Novecento: le diverse arti (architettura, pittura, ornamentazione) erano considerate come rami di un medesimo albero o come discipline radicalmente diverse?
L'Art Nouveau si schierò a favore della prima ipotesi: l'arte è una, diverse sono soltanto le molteplici tecniche espressive. 
Sorta nell'ultimo decennio dell'Ottocento l'Art Nouveau dilagò a partire dalla Gran Bretagna verso tutte le capitali europee e negli Stati Uniti. Anche l'Italia ne venne toccata benché con qualche ritardo. Questa vasta diffusione ebbe tutte le caratteristiche della moda, la quale riguardò, la ricca borghesia che si era affermata insieme allo sviluppo dell'industrializzazione. 
L'Art Nouveau nacque, in stretta relazione con l'avanzare della società industriale: essa si configura come un modo per rendere più acettabile il frequente uso nel ferro nelle architetture temporanee delle Esposizioni universali e nelle architetture industriali; per dare uno stile nuovo alla grafica delle riviste, la cui circolazione iniziava ad essere internazionale; per rispondere alle esigenze della grafica pubblicitaria e addirittura della segnaletica stradale, caratteristiche di una civiltà in fase di rapida urbanizzazione. 
Il nuovo linguaggio pervase tutti i settori della figurazione, superando la distinzione classica tra le arti maggiori (pittura, scultura e architettura) e le arti minori (dal mobile alla suppellettile, dal gioiello al cartellone pubblicitario). 
L'Art Nouveau rappresentò il primo modo in cui la società industriale cercò di darsi un'estetica e quindi può essere posta alla radice persino del Razionalismo stesso. 
- ha spazzato via l'eclettismo e l'accademismo ottocentesco, soprattutto in ambito ottocentesco, soprattutto in ambito architettonico;
- ha unificato il gusto europeo superando i ragionalismi;
- ha dato un'interpretazione pregnante e calata nel quotidiano del concetto romantico secondo cui l'arte non deve essere separata dalla vita. 
- ha rappresentato un terreno fertile su cui ha posto le proprie radici l'Astrattismo;
- ha consolidato la neonata alleanza tra arte e industria. 

L'Art Nouveau ebbe varianti nazionali: Jugendstijl nell'area germanica, Modern Style in Gran Bretagna; Liberty (in riferimnto alla ditta Liberty di Londra) o Floreale in Italia; Modernismo in Catalogna. 

Gli elementi stilistici costanti

Gli elementi costanti furono il ricorso all'asimmetria e l'ispirazione alla natura; linea avvolgente, serpentinata, sinusoidale, che mimetizzava gli angoli retti a imitare le spirali di fumo, le onde del mare o ancora iil colpo di frusta, del repertorio iconografico stilizzato dell'Art Nouveau fecero parte animali sinuosi come cigni, serpenti, farfalle o vegetali come glicini e tulipani. La linea era assunta come espressione di forza e dinamismo, cioè come simboolo di vitalità: alla base di questo gusto stava una forte fiducia nel progresso e nel futuro, nel nuovo. 
Alcuni studiosi fanno iniziare il cosiddetto Modernismo proprio con l'Art Nouveau.
Da una parte il revival neogotico con le sue forme organiche e decorate, dall'altra l'influsso dell'arte giapponese con le sue particolari strutture asimmetriche e i colori piatti delle sue grafiche.
Il clima in cui l'Art Nouveau si sviluppò, fu quello dell'arte simbolista e dell'estetismo letterario. 

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